L'arte non si limita a imitare la vita... essa è un diario vivente delle epoche in grado di riflettere la trasformazione delle società e l'evoluzione delle idee.
Luca Francioso, con la sua chitarra acustica e la profonda maestria del fingerstyle, incarna questa visione, trasformando ogni performance in una pagina scritta nella grande narrazione del nostro tempo.
Attraverso le sue #melodie, Luca non solo suona: plasma esperienze emotive che collegano l'ascoltatore al cuore pulsante dell'esistenza. Le sue esibizioni, veri e propri racconti musicali, viaggiano oltre confini e generi, facendo della musica un vero e proprio cronista del vivere contemporaneo.
L'ospitata di Luca in rassegna stampa, mi ha permesso di dare a tutti i nostri ascoltatori e telespettatori, un'opportunità unica nel suo genere e anche un momento per riflettere su come la musica possa essere un potente strumento di narrazione esperenziale.
Ogni nota di Luca ci porta in un viaggio che attraversa il tempo, esplorando la personalità universale della musica connettendo storie, culture e generazioni.
Attraverso la sua arte, Luca ci mostra come ogni performance possa essere una testimonianza vibrante del nostro tempo, un ponte tra passato e presente.
La sua musica, ricca di storie e emozioni, ci invita a riflettere sul mondo in cui viviamo, svelando le speranze e i sogni di intere generazioni.
LA MUSICA PER ME? Non è soltanto un'arte: è cronaca, memoria e previsione del tempo che viviamo… una finestra aperta sulla storia e sull'umanità.
"𝑨 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂𝒏𝒐. 𝑨𝒍𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒐𝒏𝒐 𝒊 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒊, 𝒍𝒆 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒆, 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒕𝒆 𝒆 𝒍𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊."
𝑨𝒍𝒆𝒔𝒔𝒂𝒏𝒅𝒓𝒐 𝑩𝒂𝒓𝒊𝒄𝒄𝒐.
Cultura è approfondimento: un nuovo viaggio tra notizie e scoperta insieme ai nostri protagonisti.
Mia ospite durante la rassegna stampa un giovanissimo #talento della musica, una stella nascente che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti: 🎵𝗠𝗮𝗿𝗴𝗵𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗦𝗽𝗶𝗰𝗰𝗶 🎶.
Nata a Firenze nel 2009, Margherita ha iniziato a studiare arpa all'età di cinque anni sotto la guida della Prof.ssa Simona Bertini.
La sua passione per l’arpa è nata presto, e da allora non ha mai smesso di brillare. A soli 15 anni, ha già collezionato una serie impressionante di premi e riconoscimenti.
Margherita prosegue attualmente i suoi studi presso il Conservatorio Cesare Pollini di Padova, sotto la guida della Prof.ssa Tiziana Tornari, continuando a perfezionarsi con maestri di fama internazionale come Elisabetta Ghebbioni e Stephen Fitzpatrick.
Durante l’intervista di oggi, esploreremo con Margherita diversi aspetti della sua carriera e della sua passione per la musica: 𝒐𝒎𝒆 è 𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍’𝒂𝒓𝒑𝒂 ⁉ 𝑨 𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒊 𝒊𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂 ⁉ 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒕𝒊𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂 𝒊 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒂 ⁉ 𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒆𝒊 𝒍𝒂 𝒎𝒖𝒔𝒊𝒄𝒂 ⁉ 𝑸𝒖𝒂𝒍 è 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 ⁉
La storia di Margherita è un viaggio attraverso la musica, dove ogni nota è colore, ogni melodia una forma, ogni concerto un’emozione. Con la sua arpa trasforma le parole in musica e le emozioni in pura magia.
𝗖𝗼𝗻𝗱𝘂𝗰𝗲/𝗦𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶: Eleonora Passarella
Anche questa settimana per i nostri telespettatori ho preparato un’approfondimento molto interessante sull'#arte della #musica: un linguaggio #universale che supera le barriere della parola, vera e propria glossolalia.
Attraverso le note, possiamo esprimere #emozioni e #pensieri che le parole non riescono a descrivere. Ne abbiamo parlato con Gian-Luca Zoccatelli, un artista poliedrico nato a Verona, che ha dedicato la sua vita alla musica in tutte le sue forme.
Tenore, flautista, direttore di coro, compositore e docente, Zoccatelli ha incantato platee prestigiose come quelle del Teatro La Fenice di Venezia e del Teatro alla Scala di Milano, portando la sua #voce e il suo talento in tutto il mondo.
Dopo studi approfonditi in vari conservatori italiani e perfezionamenti con grandi maestri, Gian-Luca ha collaborato con illustri orchestre e direttori come Fabio Biondi e l'orchestra Europa Galante. Ha inciso brani utilizzati in programmi televisivi e radiofonici della Rai e si è esibito in numerosi festival e teatri internazionali. Il suo contributo alla musica jazz, classica e corale è vasto, variegato e arricchito da un’esperienza decennale.
Gian-Luca Zoccatelli è un esempio di come la musica possa essere un viaggio di esplorazione continua, un #linguaggio che va oltre le parole e che ci permette di toccare le corde più profonde del nostro #essere. La sua carriera è un invito a lasciarsi trasportare dalla musica, a viverla intensamente e a riconoscere in essa la coincidenza perfetta tra disordine e chiarezza, tra caos e armonia.
La musica è un linguaggio universale che trascende le barriere culturali e temporali, un filo invisibile che lega le anime attraverso le epoche e i continenti. Quando le note si librano nell'aria, diventano messaggi di emozioni profonde che parlano a chiunque abbia orecchie per ascoltare e un cuore per sentire.
Immaginate un antico tamburo africano che batte il ritmo della vita, i cui echi raggiungono le coste dell'Asia, si mescolano ai suoni delicati di un koto giapponese per trasformarsi nei vibranti accordi di una chitarra flamenca in Spagna, e infine risuonare nei ritmi di un jazz club a New Orleans. In questo viaggio sonoro, le tradizioni si incontrano e si fondono, creando nuove armonie che celebrano la diversità dell'esperienza umana.
La musica ha il potere di abbattere i muri dell'incomprensione e di costruire ponti di infinito... Quando ascoltiamo una melodia sconosciuta, non importa da quale angolo del mondo provenga, ci invita a scoprire e a rispettare le culture che l'hanno creata. Ci troviamo a riconoscere le somiglianze nelle differenze, a trovare conforto nelle storie che, seppur diverse, riflettono le nostre stesse gioie e dolori.
La musica è il filo che unisce le generazioni. I nonni che cantano le ninnenanne tradizionali, i genitori che ballano sulle note dei loro giovani anni, i figli che scoprono nuove melodie da condividere. Ognuno porta con sé il proprio bagaglio sonoro, e nel dialogo musicale tra le generazioni, si tramandano valori, ricordi e sogni.
La musica è il battito del cuore dell'umanità, un dialogo eterno che continua a rinnovarsi, intrecciando le storie di chi siamo stati, di chi siamo e di chi potremmo diventare.
Ospite della #rassegnastampa di questa mattina Antonio Cervato, tenore e stimato docente.
La passione per il canto lirico lo portò a studiare con il soprano Gabriella Munari presso i conservatori di Rovigo e Vicenza, e successivamente il canto rinascimentale e barocco con il mezzosoprano Gloria Banditelli.
Ha partecipato a Masterclass con artisti di fama mondiale come Raùl Giménez, Ramón Vargas e Katia Ricciarelli.
Dal 2016, Antonio insegna canto corale, solfeggio e musicologia presso l’istituto CPIA di Padova e presto ritornerà sul palcoscenico del Macerata Opera Festival.
Ha collaborato con prestigiose orchestre come l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Orchestra Filarmonia Veneta.
La sua carriera è un esempio di dedizione e passione per la musica, continuando a ispirare nuove generazioni di artisti..
"Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza: un viaggio emozionante attraverso il "silenzio" e il suono.
Vicenza ritorna, per la sua 33esima edizione, ad essere il palcoscenico di un #evento senza pari, dove l'arte incontra la tradizione nella splendida cornice del Teatro Olimpico.
Dal 26 maggio al 9 giugno 2024, le "Settimane Musicali" offriranno un programma eclettico e coinvolgente, sotto la sapiente direzione artistica di Sonig Tchakerian.
Dopo il successo dell'anteprima del Premio Brunelli, il festival promette di continuare a stupire e coinvolgere con un invito ad immergersi nella bellezza. Accolti da prestigiosi nomi del panorama musicale ci si potrà lasciar cullare da vibrazioni sonore senza tempo nel contesto suggestivo di una Vicenza che si rivela ancora come #palcoscenico diffuso.
La musica da camera favorirà incontri e scambi culturali intrecciandosi in dialoghi in musica con artisti affermati e giovani promesse.
Nel cuore di Padova, città riconosciuta per la sua storica Urbs Picta, sorge una scena musicale altrettanto vibrante, dominata dagli echi degli organi che risuonano nelle sue caratteristiche forme.
La rassegna "Opificium musicae – la fabbrica della musica", curata dal Centro Organistico Padovano sotto la direzione artistica di Viviana Romoli, rappresenta il culmine di tale vibrante scena musicale.
Iniziata venerdì 3 maggio, la serie di concerti ha preso vita nella suggestiva cornice del Santuario Madonna Pellegrina. Questa serie si è aperta con l'Orchestra e il Coro del liceo musicale "C. Marchesi" di Padova, offrendo un programma che ha spaziato dalle opere sacre di Giuseppe Tartini ai concerti di Antonio Vivaldi, per poi culminare con i celebri brani di Gabriel Fauré, in onore del centenario dalla sua scomparsa.
Il talento straordinario di Alice Nardo, giovane organista formata tra i banchi del Conservatorio di Padova e perfezionata in Francia, delizierà, invece, il pubblico il 10 maggio con un repertorio che abbraccia le opere senza tempo di Bach, Fauré, e Liszt.
Da non perdere anche la serata del 17 maggio con Alessandro Giulini, anch’esso giovane talento organistico, per esplorare le sonorità tra l'Ottocento e il Novecento, con una memorabile trascrizione della Sinfonia n. 9 "Dal nuovo Mondo" di Dvorak.
Il gran finale del 24 maggio è affidato al Coro e all'Ensemble di archi del Conservatorio "C. Pollini" di Padova, con un programma che farà brillare gli occhi e arricchito da polifonie antiche e moderne eseguite con maestria.
"Opificium musicae" non solo offre un'immersione nella grande musica organistica e corale, ma crea un ponte tra il passato glorioso e il vibrante presente musicale di Padova, trasformando la città in una vera e propria "Urbs Organi", dove le note di questi preziosi strumenti si fondono con l'arte per arricchire culturalmente la città e avvicinare sempre più il pubblico alla musica, rendendola viva, concreta e attuale.
Con il patrocinio del Comune di Padova e la collaborazione di prestigiose istituzioni, la rassegna è un evento imperdibile per gli appassionati della musica e per chi desidera scoprire le ricchezze sonore dell'organo in una Padova che si conferma, così, non solo come custode di capolavori artistici, ma anche come vibrante epicentro musicale: una città dove la cultura e l'arte si incontrano in una sinfonia di bellezza senza tempo…
Scopri questo incantevole viaggio alla scoperta di una delle rassegne più innovative del territorio dei Colli Euganei con la Mostra Biennale del MAC di Teolo.
Dal 8 Dicembre 2023 al 25 Febbraio 2024, un'esclusiva esperienza sensoriale vi aspetta‼
Non perdere queste interviste esclusive con cui potersi immergere nella magia di questo appuntamento imperdibile che ti porterà attraverso le meraviglie sonore di ambienti straordinari.
Ospiti della rassegna stampa:
Roberto Tombesi, l'etnomusicologo e geniale ideatore di questa rassegna. Ascolta le sue passioni e scoperte che hanno reso possibile questo incredibile viaggio musicale.
Daniele Formaggio, direttore del prestigioso Museo d'Arte Contemporanea MAC dedicato a Dino Formaggio, ci guiderà attraverso l'intersezione unica di arte, storia e musica.
E non perderti l'intervista con Stefania Gallana, l'esperta organizzatrice di eventi culturali, che rivelerà i segreti dietro l'organizzazione di un evento così grandioso.
Questa mostra non è solo un evento, ma un percorso emozionale e culturale che connette paesaggi sonori con l'arte contemporanea. Una celebrazione unica di suoni e culture che attraversano le Dolomiti fino alla magica laguna.
Preparati a vivere un'esperienza indimenticabile! Clicca ora e lasciati trasportare nel cuore pulsante della musica e dell'arte.
La Rassegna stampa di @cafetv24 oltre agli aggiornamenti sulla cronaca nazionale e locale è anche uno spazio di approfondimento e di scambio con i protagonisti delle #news su diverse tematiche che riguardano il nostro Paese.
In occasione della Festa della Repubblica, uno spazio dedicato alla cultura e all'orgoglio italiano con il focus sullo spettacolo teatrale
"Io Salvo. L'eroe italiano Salvo D'Acquisto".
Ospiti l'attore Daniele Ferrari e Luca Francioso.
Conduce: Eleonora Passarella - Giornalista
Interview vibes: Settimana iniziata all’insegna della sostenibilità con lo spazio dedicato all’approfondimento durante la rassegna stampa in diretta tv su Cafè Tv24 dalle 07.30 alle 08.45. Ospite: Matteo Corbo, Socio dello Studio Fieldfisher e Presidente di Padova Europea con cui abbiamo riflettuto sugli spunti offerti dall’Energy & Sustainability Summit, Duezerocinquezero.
Convegno “Pubblica amministrazione verso la transizione energetica: il futuro del risparmio tra costi fuori controllo e opportunità”.
Follow up del convegno tenutosi il 7 novembre dalle 18.30 presso la sede di Paradigma Innovation Hub in Viale dell’Industria, 19 (Padova).
#focuson: #smartcities con due progetti altamente innovativi (con Antonio Guadagnino - CEO Paradigma Innovation Hub e Tommaso Gecchelin - CEO & founder NEXT - Modular Vehicles).
Protagonisti del dibattito, oltre ai driver dei due progetti, anche esponenti del panorama istituzionale locale che si sono confrontati sulle sfide che si pongono nel tracciato della transizione digitale improntata alla sostenibilità.
"Le giornate del FAI" compiono 30 anni.
Intervista ad Ines Thomas, Presidente del FAI del Veneto
In occasione del concerto per gli 800 anni dell’università di Padova, l’intervista al suo direttore d’orchestra: Giancarlo Rizzi.
In occasione del concerto per gli 800 anni dell’università di Padova, l’intervista al suo direttore d’orchestra: Giancarlo Rizzi.
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